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3.8.  Pennelli

3.8.  Pennelli

Figura 2.16.  Esempio di tratteggi con pennello

Esempio di tratteggi con pennello

Vari esempi di tratteggi effettuati con diversi pennelli usando l'insieme standard di cui è fornito GIMP. Tutti eseguiti con lo strumento pennello.

Un pennello è un'oggetto costituito da una o più immagini bitmap usate specificatamente per disegnare. GIMP comprende un'insieme di 10 "pennelli", che non solo servono per disegnare ma possono essere usati anche per cancellare, copiare, sfumare, schiarire o scurire, ecc. Tutti gli strumenti di disegno, eccetto lo strumento di riempimento, fanno riferimento allo stesso insieme di pennelli. Le immagini dei pennelli rappresentano il segno che viene fatto da uno singolo "tocco" del pennello sull'immagine. Un tocco di pennello, che viene eseguito spostando il puntatore sull'immagine tenendo premuto il tasto del mouse, produce una serie di segni, spaziati lungo la traiettoria, secondo le caratteristiche del pennello utilizzato.

I pennelli possono essere selezionati facendo clic su delle icone presenti nella finestra pennelli. Il pennello corrente di GIMP viene evidenziato nell'area Pennello/Motivo/Gradiente degli strumenti. Facendo clic sul simbolo del pennello è un modo di attivare la finestra dei pennelli.

Quando si installa, GIMP è corredato da una serie di pennelli di base, più alcuni un po' bizzarri il cui scopo principale è mostrare un'esempio della flessibilità dello strumento (per es. il pennello a "peperone verde" visibile nell'immagine). È anche possibile creare nuovi pennelli o scaricarli ed installarli in modo da permettere a GIMP di riconoscerli e utilizzarli.

GIMP può usare molti tipi differenti di pennelli. Tutti questi possono però essere usati allo stesso modo e quindi, per gli scopi più comuni, non è necessario conoscere queste differenze durante l'uso. Ecco i tipi di pennelli disponibili:

Pennelli normali

La gran parte dei pennelli forniti con GIMP fanno parte di questa categoria. Sono rappresentati nella finestra dei pennelli come bitmap in scala di grigi. Quando si usano nel disegno, il colore corrente di primo piano (mostrato nell'area colore degli strumenti) viene sostituito al nero, e la mappa di pixel mostrata nella finestra dei pennelli rappresenta il segno che il pennello forma sull'immagine.

Per creare tale pennello: create una piccola immagine in scala di grigi usando lo strumento zoom. Salvatela con estensione .gbr. Fare clic sul tasto Aggiorna pennelli nella finestra di dialogo dei pennelli per averlo nell'anteprima senza dover riavviare GIMP.

Pennelli colorati

I pennelli in questa categoria sono rappresentati dalle immagini, o un testo, colorati, presenti nella finestra di dialogo dei pennelli. Quando si disegna con essi, i colori appaiono come mostrati; il colore di primo piano corrente non viene considerato. Per il resto funzionano come i pennelli normali.

Per creare un pennello colorato: create una piccola immagine RGBA. Per fare questo aprire una nuova immagine, selezionare il tipo di immagine RGB con riempimento trasparente. Disegnare l'immagine e salvarla in formato .gbr. Fare clic sul tasto Aggiorna pennelli nella finestra di dialogo Pennelli per ottenere il nuovo pennello senza dovere per forza riavviare Gimp.

[Suggerimento] Suggerimento

È possibile trasformare una selezione in un pennello usando il comando: Script-fuSelezioneA pennello.

Pennelli animati

I pennelli in questa categoria possono fare più di un segno sull'immagine. In effetti essi possono cambiare totalmente forma, orientamento e colore durante il disegno. Essi sono indicati da un piccolo triangolo posto nell'angolo in basso a destra del simbolo del pennello. Sono chiamati "pennelli animati" perché il segno cambia durante il tratteggio. Nei primi tempi possono essere molto complessi da usare, specialmente se si utilizza una tavoletta grafica che permette al pennello di cambiare forma a seconda della pressione, dell'angolo, ecc. Queste possibilità non sono ancora state del tutto esplorate e i pennelli forniti con GIMP sono ancora relativamente semplici (anche se molto utili).

Per creare un pennello animato è necessario creare un'immagine per ciascun movimento, ogniuna con una forma e/o colore diversi e con un canale alfa. Il file avrà estensione .gih.

Pennelli parametrici

Questi pennelli vengono creati usando l'Editor di pennelli che permette di generare un'ampia varietà di forme di pennelli usando un'interfaccia grafica semplice da usare. Una simpatica caratteristica dei pennelli parametrici consiste nel fatto che essi sono ridimensionabili. In GIMP 2.2, è possibile, usando la finestra delle preferenze, fare in modo di allargare o restringere il pennello parametrico corrente usando la pressione di una sequenza di tasti o tramite la rotella del mouse.

Una tipologia che manca a GIMP è quella dei pennelli procedurali: pennelli i cui tratti sono calcolati in maniera algoritmica invece che essere derivati da un'immagine bitmap (anche se questa definizione non è propriamente vera dato che lo strumento di riempimento è un tipo di pennello procedurale, anche se è l'unico disponibile). Una piena implementazione di pennelli procedurali è l'obbiettivo di uno sviluppo futuro di GIMP.

Oltre ai pennelli a mappatura di pixel, ogni pennello di GIMP possiede un'altra importante proprietà: la spaziatura. Essa rappresenta la distanza tra due tratti consecutivi durante una singola "pennellata". Ogni pennello possiede un valore predefinito assegnato, modificabile dalla finestra di dialogo dei pennelli.

3.8.1.  La finestra di dialogo GIH

Figura 2.17.  La finestra di dialogo descrive i pennelli animati

La finestra di dialogo descrive i pennelli animati

Questa finestra di dialogo viene mostrata se si salva un'immagine come pennello animato

Questa finestra di dialogo possiede diverse opzioni non facili da capire che servono a determinare il comportamento del pennello.

Spaziatura (in percentuale)

La "spaziatura" è la distanza tra due segni consecutivi creati da un'operazione di disegno con un pennello (in pratica una "pennellata"). È necessario considerare il disegno con un pennello qualsiasi, indipendentemente dal tipo. Se la spaziatura è poca, i segni saranno molto vicini ed il tratteggio apparirà continuo. Se la spaziatura è invece elevata, i segni saranno separati; utile con un pennello colorato (come il "peperone verde" per intenderci). Il valore varia da 1 a 200 e questa percentuale si riferisce al "diametro" del pennello: 100% significa un diametro intero.

Descrizione

È il nome del pennello che apparirà in cima alla finestra di dialogo del pennello (modalità griglia) quando il pennello sarà selezionato.

Dimensione cella

Questa è la dimensione delle celle che si dividerà in livelli...il valore predefinito è di una cella per livello di ampiezza uguale al livello. Perciò c'è solo un aspetto del pennello per livello.

Possiamo avere solo un grande livello e tagliarne all'interno le celle che verranno usate per i diversi aspetti del pennello animato.

Per esempio, vogliamo un pennello di 100x100 pixel con 8 differenti aspetti. Possiamo allora prendere questi 8 aspetti differenti da un livello di 400x200 pixel o da un livello di 300x300 pixel ma con una cella inutilizzata.

Numero di celle

Questo è il numero di celle (una per ogni aspetto) che verranno tagliate in ogni livello. Il valore predefinito è il numero di livelli tale per cui ci sia un solo livello per aspetto.

Mostra come:

Questa voce mostra come le celle sono state disposte nei livelli. Se per esempio, avete disposto otto celle, due celle per livello su quattro livelli, GIMP mostrerà: "1 righe di 2 colonne su ogni livello".

Dimensione, Ranghi, Selezione

Adesso l'argomento comincia a complicarsi: qualche spiegazione diventa necessaria per capire come disporre le celle e i livelli.

GIMP parte caricando le celle da ogni livello e impilandole in una pila FIFO (First In First Out, che tradotto significa: il primo elemento che entra nella pila sarà il primo ad uscire). Nel nostro esempio di 4 livello con due celle in ogniuno avremo, dall'alto al basso: prima cella del primo livello, seconda cella del primo livello, prima cella del secondo livello, seconda cella del secondo livello e così via fino alla seconda cella del quarto livello. Con un qualsiasi numero di celle per livello, il metodo è sempre questo. È possibile visualizzare la pila nella finestra livelli del file immagine .gih risultante.

GIMP crea un array dalla pila con le Dimensioni che avete impostato. Potete usare quattro dimensioni.

Nella terminologia informatica una struttura dati, comunemente detta array, a tre dimensioni ha una forma "mioarray(x,y,z)". È facile immaginare un array a due dimensioni: sulla carta è un array con righe e colonne

Con un array a tre dimensioni (3D) non si parla di righe e colonne ma di Dimensioni e Ranghi. La prima dimensione è lungo l'asse x, la seconda lungo quello delle y e la terza lungo l'asse z. Ogni dimensione ha ranghi di celle.

Per riempire questo array, GIMP comincia a caricare le celle dalla cima della pila. Il modo in cui avviene lo riempimento dell'array può ricordare il funzionamento di un'odometro: la cifra di destra di rango inferiore, gira per prima e quando raggiunge il valore massimo, fa un movimento quella alla sua sinistra di rango superiore e così via. Se qualcuno ricorda la programmazione in Basic, avrete in un array le seguenti successioni: (1,1,1), (1,1,2), (1,2,1), (1,2,2), (2,1,1), (2,1,2), (2,2,2), (3,1,1),.... (4,2,2). Le vedremo più tardi in un esempio.

Oltre al numero di rango che è possibile assegnare ad ogni dimensione, si può assegnare anche una modalità Selezione. Ci sono diverse modalità che saranno applicate durante il disegno:

  • Incrementale: GIMP seleziona un rango dalla dimensione interessata a seconda dell'ordine che possiedono i ranghi in quella dimensione.

  • Casuale: GIMP seleziona un rango a caso dalla dimensione interessata.

  • Angolare: GIMP seleziona un rango nella dimensione interessata a seconda dell'angolo mobile del pennello.

    Il primo rango è per la direzione 0°, verso l'alto. Gli altri ranghi sono interessati, in senso antiorario, ad un angolo il cui valore è 360/numero di ranghi. Perciò, con 4 ranghi nella dimensione interessata, l'angolo ruoterà di 90° in senso antiorario per ogni cambiamento di direzione: il secondo rango sarà di 270° (-90°, cioè a sinistra), il terzo rango a 180° (verso il basso) e il quarto a 90° (verso destra).

  • Velocità, Pressione, inclinazione x e inclinazione y sono opzioni per le tavolette grafiche professionali.

Esempi

Un pennello animato monodimensionale

Bene! E a cosa serve tutto ciò? Le vedremo con calma usando degli esempi. È possibile impostare ogni dimensione per fare in modo che il pennello faccia un'azione particolare.

Cominciamo con un pennello monodimensionale che ci permetterà di studiare l'azione della modalità di selezione. Possiamo immaginarlo così:

Seguiamo questi passi:

  1. Aprire una nuova immagine di 30x30 pixel, RGB con riempimento trasparente. Usando lo strumento testo creare 4 livelli "1", "2", "3", "4". Cancellare il livello di "sfondo".

  2. Salvare quest'immagine con estensione .xcf per mantenere le sue proprietà e poi salvarla come .gih.

    La finestra di dialogo «Salva come..» è aperta: selezionate una destinazione per l'immagine. Ok. La finestra di dialogo GIH è aperta: scegliere spaziatura 100, impostare un nome nella descrizione, dimensione cella 30x30, una (1) dimensione, un (1) rango e scegliere "Incrementale" nella finestra di selezione. Ok.

    Potreste non riuscire a salvare il file .gih direttamente nella cartella dei pennelli di GIMP. In questo caso, salvate il file .gih da qualche parte dove potete e poi spostatelo manualmente in /usr/share/gimp/gimp 2.0/brushes come utente amministratore (root) con il comando su o equivalente badando anche a cambiare il proprietario e i permessi del file come i pennelli già presenti. Una volta effettuata l'operazione tornate alla finestra degli strumenti, fate clic sull'icona del pennello per aprire la finestra di dialogo dei pennelli e fate clic su "Aggiorna pennelli". Il nuovo pennello apparirà insieme alle altre icone. Selezionatelo. Selezionate per prova lo strumento matita e fate clic mantenendo premuto il tasto su un'immagine nuova

    Vedrete le cifre 1, 2, 3, 4 susseguirsi in ordine.

    Riprendere il file immagine .xcf e salvarlo come .gih impostando al selezione a "Casuale": le cifre verranno mostrate in ordine casuale:

    Ora selezionare la selezione "Angolare":

Un pennello animato a 3 dimensioni

Ora creeremo un pennello animato a 3 dimensioni: la sua orientazione varierà a seconda della direzione del pennello, varierà la mano destra/sinistra regolarmente ed il suo colore cambierà casualmente tra nero e blu.

La prima domanda alla quale dobbiamo rispondere è quale numero di immagini sarà necessario. Riserveremo la prima dimensione (x) alla direzione del pennello (4 direzioni). La seconda dimensione (y) sarà per l'alternanza tra destra e sinistra e la terza dimensione (z) sarà per le variazioni di colore. Tale pennello verrà rappresentato in un array 3D "mioarray(4,2,2)":

Ci sono 4 ranghi nella prima dimensione (x), 2 ranghi nella seconda dimensione (y) e 2 ranghi nella terza dimensione (z). Vediamo che ci sono 4x2x2 = 16 celle. Abbiamo bisogno di 16 immagini.

  1. Creazione di immagini in 1 dimensione (x): aprire una nuova immagine 30x30 pixel, RGB con riempimento trasparente. Usando lo zoom disegnare una mano sinistra con le dita in alto. Salvarla come handL0k.xcf (mano sinistra O° nero).

    Aprire la finestra di dialogo livelli. Fare doppio clic sul livello per aprire la finestra degli attributi di livello e rinominarlo a handL0k.

    Duplicare il livello. Rendere visibile sono il livello duplicato, selezionarlo ed applicare una rotazione di 90° (Livello/Trasforma/Rotazione di 90° antioraria). Rinominarlo a handL-90k.

    Ripetere le stesse operazioni per creare handL180k e handL90k.

  2. Creazione di immagini di dimensione 2 (y): Questa dimensione nel nostro esempio possiede due ranghi, uno per la mano sinistra e l'altro per la destra. Il rango della mano sinistra eseste ancora. Dobbiamo costruire le immagini della mano destra riflettendole orizzontalmente.

    Duplicare il livello handL0k. Renderlo solo visibile e selezionarlo. Rinominarlo in handR0K. Applicare Livello/Trasforma/Rifletti orizzontalmente.

    Ripetere la stessa operazione sugli altri livelli della mano sinistra per creare i corrispondenti della mano destra.

    Ri-ordinare i livelli per avere una rotazione antioraria dalla cima al fondo, alternando sinistra e destra: handL0k, handR0k, handL-90k, handR-90k, ..., handR90k.

  3. Creazione di immagini di dimensione 3 (z): La terza dimensione possiede due ranghi, uno per il colore nero e uno per il blu. Il primo rango, nero, esiste già. Vedremo che le immagini di dimensione 3 saranno una copia, in blu, delle immagini in dimensione 2. Così si otterranno le nostre 16 immagini. Ma una riga di 16 livelli non è semplice da gestire: si useranno livelli con due immagini.

    Selezionare il livello handL0k e renderlo solo visibile. Usando Immagine/Dimensione superficie impostare una superficie di 60x30 pixel.

    Duplicare il livello hand0k. Sulla compia, riempire la mano con il blu usando lo strumento di riempimento di colore.

    Ora selezionare lo strumento di spostamento. Fare doppio clic su di esso per accedere alle proprietà dello strumento (se non fosse già abilitata la vista opzioni dello strumento): impostare l'opzione "Sposta il livello corrente". Spostare la mano blu nella parte destra del livello aiutandosi con lo zoom per ottenere un risultato preciso.

    Accertarsi dell'esclusiva visibilità di handL0k e della sua copia blu: applicare il comando "Fondi livelli visibili" con l'opzione "Espandi se necessario". Si dovrebbe ottenere un livello di 60x30 pixel con alla sinistra la mano nera e alla destra quella blu. Rinominarlo in "handL0".

    Ripetere le stesse operazioni sugli altri livelli.

  4. Ordinare i livelli: i livelli devono essere in ordine per fare in modo che GIMP possa trovare l'immagine richiesta ad un dato punto dell'utilizzo del pennello. I livelli del nostro esempio sono già ordinati, ma è importante comprendere come ordinarli per completezza. Ci sono due modi di considerare l'ordine. Il primo è matematico: GIMP divide i 16 livelli prima per 4; da questo si ottiene 4 gruppi di 4 livelli per la prima dimensione. Ogni gruppo rappresenta una direzione del pennello. Poi GIMP divide ogni gruppo per 2 ottenendo 8 gruppi di 2 livelli per la seconda dimensione: ogni gruppo rappresenta un'alterazione S/D. Poi c'è un'altra divisione per 2 per la terza dimensione che rappresenta un colore casuale tra nero e blu.

    L'altro metodo è visuale, usando la rappresentazione ad array. La correlazione tra i due metodi è rappresentata nell'immagine seguente:

  5. Voilà. Il pennello è pronto. Salvatelo prima come file .xcf e poi come .gih con i seguenti parametri: Spaziatura:100 Descrizione:mani Ampiezza cella: 30x30 Numero di celle:16 Dimensioni: 3

    • Dimensione 1: 4 ranghi Selezione: Angolare

    • Dimensione 2: 2 ranghi Selezione: Incrementale

    • Dimensione 3: 2 ranghi Selezione: Casuale

    Piazzare il file .gih prodotto nella directory dei pennelli di GIMP e aggiornare la finestra dei pennelli. Ora è possibile usare il nuovo pennello. Sfortunatamente GIMP 2.0 è un po' difettoso e potreste avere qualche difficoltà con l'orientamento del pennello.

    Figura 2.18.  Ecco il risultato di un tratto di una selezione elittica con il pennello:

    Ecco il risultato di un tratto di una selezione elittica con il pennello:

    Questo pennello alterna con regolarità la mano destra e sinistra usando casualmente i colori blu e nero, a seconda delle 4 direzioni prese dal pennello.


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