Vari esempi di tratteggi effettuati con diversi pennelli usando
l'insieme standard di cui è fornito GIMP. Tutti eseguiti con lo
strumento pennello.
Un pennello è un'oggetto costituito da una o più
immagini bitmap usate specificatamente per disegnare. GIMP comprende
un'insieme di 10 "pennelli", che non solo servono per disegnare ma
possono essere usati anche per cancellare, copiare, sfumare, schiarire
o scurire, ecc. Tutti gli strumenti di disegno, eccetto lo strumento di
riempimento, fanno riferimento allo stesso insieme di pennelli. Le
immagini dei pennelli rappresentano il segno che viene fatto da uno
singolo "tocco" del pennello sull'immagine. Un tocco di pennello, che
viene eseguito spostando il puntatore sull'immagine tenendo premuto
il tasto del mouse, produce una serie di segni, spaziati lungo la
traiettoria, secondo le caratteristiche del pennello utilizzato.
I pennelli possono essere selezionati facendo clic su delle icone
presenti nella finestra
pennelli. Il pennello corrente di GIMP
viene evidenziato nell'area Pennello/Motivo/Gradiente degli strumenti.
Facendo clic sul simbolo del pennello è un modo di attivare la finestra
dei pennelli.
Quando si installa, GIMP è corredato da una serie di pennelli di base,
più alcuni un po' bizzarri il cui scopo principale è mostrare
un'esempio della flessibilità dello strumento (per es. il pennello a
"peperone verde" visibile nell'immagine).
È anche possibile creare nuovi pennelli o scaricarli ed installarli in
modo da permettere a GIMP di riconoscerli e utilizzarli.
GIMP può usare molti tipi differenti di pennelli. Tutti questi possono
però essere usati allo stesso modo e quindi, per gli scopi più comuni,
non è necessario conoscere queste differenze durante l'uso. Ecco i tipi
di pennelli disponibili:
Pennelli normali
La gran parte dei pennelli forniti con GIMP fanno parte di questa
categoria. Sono rappresentati nella finestra dei pennelli come
bitmap in scala di grigi. Quando si usano nel disegno, il colore
corrente di primo piano (mostrato nell'area colore degli
strumenti) viene sostituito al nero, e la mappa di pixel mostrata
nella finestra dei pennelli rappresenta il segno che il pennello
forma sull'immagine.
Per creare tale pennello: create una piccola immagine in scala di
grigi usando lo strumento zoom. Salvatela con
estensione .gbr. Fare clic sul tasto
Aggiorna pennelli nella finestra di dialogo
dei pennelli per averlo nell'anteprima senza dover riavviare
GIMP.
Pennelli colorati
I pennelli in questa categoria sono rappresentati dalle immagini,
o un testo, colorati, presenti nella finestra di dialogo dei
pennelli. Quando si disegna con essi, i colori appaiono come
mostrati; il colore di primo piano corrente non viene
considerato. Per il resto funzionano come i pennelli normali.
Per creare un pennello colorato: create una piccola immagine
RGBA. Per fare questo aprire una nuova immagine, selezionare il
tipo di immagine RGB con riempimento trasparente. Disegnare
l'immagine e salvarla in formato .gbr. Fare
clic sul tasto Aggiorna pennelli nella
finestra di dialogo Pennelli per ottenere il nuovo pennello senza
dovere per forza riavviare Gimp.
Suggerimento
È possibile trasformare una selezione in un pennello
usando il comando:
Script-fu → Selezione → A pennello.
Pennelli animati
I pennelli in questa categoria possono fare più di un segno
sull'immagine. In effetti essi possono cambiare totalmente forma,
orientamento e colore durante il disegno. Essi sono indicati da
un piccolo triangolo posto nell'angolo in basso a destra del
simbolo del pennello. Sono chiamati "pennelli animati" perché
il segno cambia durante il tratteggio. Nei primi tempi possono
essere molto complessi da usare, specialmente se si utilizza una
tavoletta grafica che permette al pennello di cambiare forma a
seconda della pressione, dell'angolo, ecc. Queste possibilità non
sono ancora state del tutto esplorate e i pennelli forniti con
GIMP sono ancora relativamente semplici (anche se molto utili).
Per creare un pennello animato è necessario creare un'immagine
per ciascun movimento, ogniuna con una forma e/o colore diversi e
con un canale alfa. Il file avrà
estensione .gih.
Pennelli parametrici
Questi pennelli vengono creati usando
l'Editor di
pennelli che permette di generare un'ampia varietà di
forme di pennelli usando un'interfaccia grafica semplice da
usare. Una simpatica caratteristica dei pennelli parametrici
consiste nel fatto che essi sono
ridimensionabili. In GIMP 2.2, è possibile,
usando la finestra delle preferenze, fare in modo di allargare o
restringere il pennello parametrico corrente usando la pressione
di una sequenza di tasti o tramite la rotella del mouse.
Una tipologia che manca a GIMP è quella dei pennelli
procedurali: pennelli i cui tratti sono calcolati
in maniera algoritmica invece che essere derivati da un'immagine bitmap
(anche se questa definizione non è propriamente vera dato che lo
strumento di riempimento è un tipo di pennello procedurale, anche se è
l'unico disponibile). Una piena implementazione di pennelli procedurali è
l'obbiettivo di uno sviluppo futuro di GIMP.
Oltre ai pennelli a mappatura di pixel, ogni pennello di GIMP possiede
un'altra importante proprietà: la spaziatura.
Essa rappresenta la distanza tra due tratti consecutivi durante una
singola "pennellata". Ogni pennello possiede un valore predefinito
assegnato, modificabile dalla finestra di dialogo dei pennelli.
3.8.1.
La finestra di dialogo GIH
Figura 2.17.
La finestra di dialogo descrive i pennelli
animati
Questa finestra di dialogo viene mostrata se si salva
un'immagine come pennello animato
Questa finestra di dialogo possiede diverse opzioni non facili da
capire che servono a determinare il comportamento del pennello.
Spaziatura (in percentuale)
La "spaziatura" è la distanza tra due segni consecutivi creati
da un'operazione di disegno con un pennello (in pratica una
"pennellata"). È necessario considerare il disegno con un
pennello qualsiasi, indipendentemente dal tipo. Se la
spaziatura è poca, i segni saranno molto vicini ed il
tratteggio apparirà continuo. Se la spaziatura è invece
elevata, i segni saranno separati; utile con un pennello
colorato (come il "peperone verde" per intenderci). Il valore
varia da 1 a 200 e questa percentuale si riferisce al
"diametro" del pennello: 100% significa un diametro intero.
Descrizione
È il nome del pennello che apparirà in cima alla finestra di
dialogo del pennello (modalità griglia) quando il pennello sarà
selezionato.
Dimensione cella
Questa è la dimensione delle celle che si dividerà in
livelli...il valore predefinito è di una cella per livello di
ampiezza uguale al livello. Perciò c'è solo un aspetto del
pennello per livello.
Possiamo avere solo un grande livello e tagliarne all'interno
le celle che verranno usate per i diversi aspetti del pennello
animato.
Per esempio, vogliamo un pennello di 100x100 pixel con 8
differenti aspetti. Possiamo allora prendere questi 8 aspetti
differenti da un livello di 400x200 pixel o da un livello di
300x300 pixel ma con una cella inutilizzata.
Numero di celle
Questo è il numero di celle (una per ogni aspetto) che verranno
tagliate in ogni livello. Il valore predefinito è il numero di
livelli tale per cui ci sia un solo livello per aspetto.
Mostra come:
Questa voce mostra come le celle sono state disposte nei
livelli. Se per esempio, avete disposto otto celle, due celle
per livello su quattro livelli, GIMP mostrerà:
"1 righe di 2 colonne su ogni livello".
Dimensione, Ranghi, Selezione
Adesso l'argomento comincia a complicarsi: qualche spiegazione
diventa necessaria per capire come disporre le celle e i
livelli.
GIMP parte caricando le celle da ogni livello e impilandole in
una pila FIFO (First In First Out, che tradotto significa: il
primo elemento che entra nella pila sarà il primo ad
uscire). Nel nostro esempio di 4 livello con due celle in
ogniuno avremo, dall'alto al basso: prima cella del primo
livello, seconda cella del primo livello, prima cella del
secondo livello, seconda cella del secondo livello e così via
fino alla seconda cella del quarto livello. Con un qualsiasi
numero di celle per livello, il metodo è sempre questo. È
possibile visualizzare la pila nella finestra livelli del file
immagine .gih risultante.
GIMP crea un array dalla pila con le
Dimensioni
che avete impostato. Potete usare quattro dimensioni.
Nella terminologia informatica una struttura dati, comunemente
detta array, a tre dimensioni ha una forma "mioarray(x,y,z)". È
facile immaginare un array a due dimensioni: sulla carta è un
array con righe e colonne
Con un array a tre dimensioni (3D) non si parla di righe e
colonne ma di
Dimensioni e Ranghi.
La prima dimensione è lungo l'asse x, la seconda lungo quello
delle y e la terza lungo l'asse z. Ogni dimensione ha ranghi di
celle.
Per riempire questo array, GIMP comincia a caricare le celle
dalla cima della pila. Il modo in cui avviene lo riempimento
dell'array può ricordare il funzionamento di un'odometro: la
cifra di destra di rango inferiore, gira per prima e quando
raggiunge il valore massimo, fa un movimento quella alla sua
sinistra di rango superiore e così via. Se qualcuno ricorda la
programmazione in Basic, avrete in un array le seguenti
successioni: (1,1,1), (1,1,2), (1,2,1), (1,2,2), (2,1,1),
(2,1,2), (2,2,2), (3,1,1),.... (4,2,2). Le vedremo più tardi in
un esempio.
Oltre al numero di rango che è possibile assegnare ad ogni
dimensione, si può assegnare anche una modalità
Selezione. Ci sono diverse modalità che
saranno applicate durante il disegno:
Incrementale: GIMP seleziona un rango
dalla dimensione interessata a seconda dell'ordine che
possiedono i ranghi in quella dimensione.
Casuale: GIMP seleziona un rango a
caso dalla dimensione interessata.
Angolare: GIMP seleziona un rango
nella dimensione interessata a seconda dell'angolo
mobile del pennello.
Il primo rango è per la direzione 0°, verso l'alto. Gli
altri ranghi sono interessati, in senso antiorario, ad un
angolo il cui valore è 360/numero di ranghi. Perciò, con
4 ranghi nella dimensione interessata, l'angolo ruoterà
di 90° in senso antiorario per ogni cambiamento di
direzione: il secondo rango sarà di 270° (-90°, cioè a
sinistra), il terzo rango a 180° (verso il basso) e il
quarto a 90° (verso destra).
Velocità, Pressione,
inclinazione x
e inclinazione y
sono opzioni per le tavolette grafiche professionali.
Esempi
Un pennello animato monodimensionale
Bene! E a cosa serve tutto ciò? Le vedremo con calma usando
degli esempi. È possibile impostare ogni dimensione per fare in
modo che il pennello faccia un'azione particolare.
Cominciamo con un pennello monodimensionale che ci permetterà di
studiare l'azione della modalità di selezione. Possiamo
immaginarlo così:
Seguiamo questi passi:
Aprire una nuova immagine di 30x30 pixel, RGB con
riempimento trasparente. Usando lo strumento testo
creare 4 livelli "1", "2", "3", "4". Cancellare il
livello di "sfondo".
Salvare quest'immagine con estensione .xcf per mantenere
le sue proprietà e poi salvarla come .gih.
La finestra di dialogo «Salva come..» è aperta:
selezionate una destinazione per l'immagine. Ok. La
finestra di dialogo GIH è aperta: scegliere spaziatura
100, impostare un nome nella descrizione, dimensione
cella 30x30, una (1) dimensione, un (1) rango e scegliere
"Incrementale" nella finestra di selezione. Ok.
Potreste non riuscire a salvare il file .gih direttamente
nella cartella dei pennelli di GIMP. In questo caso, salvate
il file .gih da qualche parte dove potete e poi spostatelo
manualmente in /usr/share/gimp/gimp 2.0/brushes come
utente amministratore (root) con il comando su o
equivalente badando anche a cambiare il proprietario e i
permessi del file come i pennelli già presenti. Una volta
effettuata l'operazione tornate alla finestra degli
strumenti, fate clic sull'icona del pennello per aprire
la finestra di dialogo dei pennelli e fate clic su
"Aggiorna pennelli". Il nuovo pennello apparirà insieme
alle altre icone. Selezionatelo. Selezionate per prova lo
strumento matita e fate clic mantenendo premuto il tasto
su un'immagine nuova
Vedrete le cifre 1, 2, 3, 4 susseguirsi in ordine.
Riprendere il file immagine .xcf e salvarlo come .gih
impostando al selezione a "Casuale": le cifre verranno
mostrate in ordine casuale:
Ora selezionare la selezione "Angolare":
Un pennello animato a 3 dimensioni
Ora creeremo un pennello animato a 3 dimensioni: la sua
orientazione varierà a seconda della direzione del pennello,
varierà la mano destra/sinistra regolarmente ed il suo colore
cambierà casualmente tra nero e blu.
La prima domanda alla quale dobbiamo rispondere è quale numero
di immagini sarà necessario. Riserveremo la prima dimensione
(x) alla direzione del pennello (4 direzioni). La seconda
dimensione (y) sarà per l'alternanza tra destra e sinistra e la
terza dimensione (z) sarà per le variazioni di colore. Tale
pennello verrà rappresentato in un array 3D "mioarray(4,2,2)":
Ci sono 4 ranghi nella prima dimensione (x), 2 ranghi nella
seconda dimensione (y) e 2 ranghi nella terza dimensione
(z). Vediamo che ci sono 4x2x2 = 16 celle. Abbiamo bisogno di
16 immagini.
Creazione di immagini in 1 dimensione (x):
aprire una nuova immagine 30x30 pixel, RGB con riempimento
trasparente. Usando lo zoom disegnare una mano sinistra con
le dita in alto. Salvarla come handL0k.xcf (mano sinistra
O° nero).
Aprire la finestra di dialogo livelli. Fare doppio clic sul
livello per aprire la finestra degli attributi di livello e
rinominarlo a handL0k.
Duplicare il livello. Rendere visibile sono il livello
duplicato, selezionarlo ed applicare una rotazione di 90°
(Livello/Trasforma/Rotazione di 90° antioraria).
Rinominarlo a handL-90k.
Ripetere le stesse operazioni per creare handL180k e handL90k.
Creazione di immagini di dimensione 2
(y): Questa dimensione nel nostro esempio
possiede due ranghi, uno per la mano sinistra e l'altro per
la destra. Il rango della mano sinistra eseste
ancora. Dobbiamo costruire le immagini della mano destra
riflettendole orizzontalmente.
Duplicare il livello handL0k. Renderlo solo visibile e
selezionarlo. Rinominarlo in handR0K. Applicare
Livello/Trasforma/Rifletti orizzontalmente.
Ripetere la stessa operazione sugli altri livelli della
mano sinistra per creare i corrispondenti della mano destra.
Ri-ordinare i livelli per avere una rotazione antioraria
dalla cima al fondo, alternando sinistra e destra: handL0k,
handR0k, handL-90k, handR-90k, ..., handR90k.
Creazione di immagini di dimensione 3
(z): La terza dimensione possiede due ranghi,
uno per il colore nero e uno per il blu. Il primo rango,
nero, esiste già. Vedremo che le immagini di dimensione 3
saranno una copia, in blu, delle immagini in dimensione
2. Così si otterranno le nostre 16 immagini. Ma una riga di
16 livelli non è semplice da gestire: si useranno livelli
con due immagini.
Selezionare il livello handL0k e renderlo solo
visibile. Usando Immagine/Dimensione superficie impostare
una superficie di 60x30 pixel.
Duplicare il livello hand0k. Sulla compia, riempire la mano
con il blu usando lo strumento di riempimento di colore.
Ora selezionare lo strumento di spostamento. Fare doppio
clic su di esso per accedere alle proprietà dello strumento
(se non fosse già abilitata la vista opzioni dello
strumento): impostare l'opzione "Sposta il livello
corrente". Spostare la mano blu nella parte destra del
livello aiutandosi con lo zoom per ottenere un risultato
preciso.
Accertarsi dell'esclusiva visibilità di handL0k e della sua
copia blu: applicare il comando "Fondi livelli visibili"
con l'opzione "Espandi se necessario". Si dovrebbe ottenere
un livello di 60x30 pixel con alla sinistra la mano nera e
alla destra quella blu. Rinominarlo in "handL0".
Ripetere le stesse operazioni sugli altri livelli.
Ordinare i livelli: i livelli devono
essere in ordine per fare in modo che GIMP possa trovare
l'immagine richiesta ad un dato punto dell'utilizzo del
pennello. I livelli del nostro esempio sono già ordinati,
ma è importante comprendere come ordinarli per
completezza. Ci sono due modi di considerare l'ordine. Il
primo è matematico: GIMP divide i 16 livelli prima per 4;
da questo si ottiene 4 gruppi di 4 livelli per la prima
dimensione. Ogni gruppo rappresenta una direzione del
pennello. Poi GIMP divide ogni gruppo per 2 ottenendo
8 gruppi di 2 livelli per la seconda dimensione: ogni
gruppo rappresenta un'alterazione S/D. Poi c'è un'altra
divisione per 2 per la terza dimensione che rappresenta un
colore casuale tra nero e blu.
L'altro metodo è visuale, usando la rappresentazione ad
array. La correlazione tra i due metodi è rappresentata
nell'immagine seguente:
Voilà. Il pennello è pronto. Salvatelo prima come file .xcf
e poi come .gih con i seguenti parametri:
Spaziatura:100
Descrizione:mani
Ampiezza cella: 30x30
Numero di celle:16
Dimensioni: 3
Dimensione 1: 4 ranghi Selezione: Angolare
Dimensione 2: 2 ranghi Selezione: Incrementale
Dimensione 3: 2 ranghi Selezione: Casuale
Piazzare il file .gih prodotto nella directory dei pennelli
di GIMP e aggiornare la finestra dei pennelli. Ora è
possibile usare il nuovo pennello. Sfortunatamente GIMP 2.0
è un po' difettoso e potreste avere qualche difficoltà con
l'orientamento del pennello.
Figura 2.18.
Ecco il risultato di un tratto di una selezione
elittica con il pennello:
Questo pennello alterna con regolarità la mano destra
e sinistra usando casualmente i colori blu e nero, a
seconda delle 4 direzioni prese dal pennello.