1.
Le finestre principali in GIMP
La schermata qui sopra mostra un'efficace disposizione delle finestre
per un normale uso di GIMP. Sono presenti tre finestre:
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Gli strumenti: sono il cuore di GIMP. La
finestra contiene il menu di livello più alto oltre ad una serie di
bottoni icone che servono a selezionare gli strumenti e altro.
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Opzioni strumenti: agganciato sotto alla
finestra strumenti c'è la finestra delle opzioni dello strumento
correntemente selezionato (nell'esempio, lo strumento di selezione
rettangolare).
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La finestra immagine: ogni immagine aperta in
GIMP viene mostrata in una finestra separata. È possibile aprire
molte immagini contemporaneamente: il limite è solo dato dalla
disponibilità delle risorse di sistema. È possibile eseguire GIMP
anche senza immagini ma è possibile farci solo poche cose utili.
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Finestra livelli: questa finestra di dialogo
mostra la struttura dei livelli dell'immagine attiva e permette di
modificarli in molti modi. È possibile fare solo operazioni molto
semplici senza l'uso della finestra dei livelli e anche l'utente
poco esperto di GIMP trova che la finestra dei livelli sia
importante e da tenere sempre a portata di mouse.
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Pennelli/Motivi/Gradienti: la finestra di
dialogo agganciata sotto la finestra dei livelli mostra la finestra
per la gestione dei pennelli, motivi e gradienti.
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Questa è l'impostazione minima. Ci sono dozzine di altri tipi di
finestre usate da GIMP per vari scopi, ma gli utenti tipicamente le
aprono quando ne hanno bisogno e le chiudono subito dopo. Molti
generalmente mantengono la finestra degli strumenti (con le opzioni
degli stessi) e dei livelli sempre in vista. La finestra degli
strumenti è essenziale per molte operazioni di GIMP; infatti, se la si
chiude, si esce da GIMP (naturalmente viene chiesto se si vuole salvare
l'immagine prima di uscire). Le opzioni degli strumenti stanno su una
finestra separata, mostrata nella schermata, agganciata alla finestra
principale degli strumenti. Gli utanti informati quasi sempre la
tengono in questo modo: è molto difficile usare gli strumenti
efficacemente senza vedere come sono impostate le opzioni degli
stessi. La finestra di dialogo dei livelli entra in campo quando si
lavora con un'immagine che possieda più livelli, andando oltre le
tecniche di base di GIMP, ciò significa quasi
sempre. E per ultimo, naturalmente, la necessità di avere la
visualizzazione di un'immagine mentre si lavora su di essa è forse
ovvia.
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Nota |
Se la disposizione di GIMP viene persa, fortunatamente quella
visualizzata nella schermata è piuttosto facile da recuperare. Nel
menu
dalla finestra strumenti selezionando
→ → →
darà una finestra livelli come quella mostrata. Nello stesso menu,
selezionando
→ →
si otterrà una nuova finestra delle opzioni degli strumenti che sarà
poi possibile agganciare alla finestra principale degli strumenti
(La sezione su
Finestre e
agganci, spiega come agganciare le finestre). Non serve
saper creare una nuova finestra strumenti dato che essa è impossibile
da eliminare; se ci si prova si ottiene solamente l'uscita da GIMP.
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Diversamente da altri programmi, GIMP non vi dà la possibilità di
mettere tutti i controlli e la visualizzazione di tutto in una singola
finestra. Gli sviluppatori di GIMP hanno sempre sentito la necessità di
andare oltre a quello che sembrava un design di lavoro sbagliato, dato
che obbligava il programma a fare delle cose che, per loro natura,
vengono svolte meglio dal gestore delle finestre dell'ambiente
grafico. Non solo questa poteva essere una perdita di tempo per i
programmatori, ma sarebbe stato quasi impossibile fare in modo che
funzionasse bene su tutti gli ambienti grafici e i sistemi operativi su
cui GIMP avrebbe dovuto funzionare.
Le prime versioni di GIMP (fino alla 1.2.5) erano molto prolifiche di
finestre di dialogo: gli utenti avanzati spesso si trovavano ad avere
una mezza dozzina o più di queste finestre aperte, sparse per tutto lo
schermo di cui era abbastanza difficile mentenerne un controllo. GIMP
2.0 è stato molto migliorato sotto questo punto di vista, dato che
permette alle finestre di essere agganciate insieme in maniera molto
flessibile (la finestra dei livelli mostrata nell'immagine della
schermata contiene quattro finestre, rappresentate da liguette:
livelli, canali, tracciati e cronologia degli annullamenti). Il sistema
è semplice da apprendere e una volta imparato speriamo piaccia a tutti.
Le prossime sezioni vi accompagneranno attraverso i componenti di
ognuna delle finestre mostrate nella schermata, spiegando cosa sono e
come lavorano. Una volta lette, insieme alla sezione di descrizione
della struttura base delle immagini di GIMP, dovreste aver imparato
abbastanda da usare GIMP per una grande varietà di operazioni base di
elaborazione delle immagini. Il resto del manuale è consultabile a
piacere (o per sperimentare) per apprendere il quasi infinito numero di
comandi e trucchi specialistici possibili con GIMP. Buon divertimento!
1.1.
La finestra strumenti
La finestra principale degli strumenti è il cuore di GIMP. È l'unica
parte dell'applicazione che non è possibile duplicare o
chiudere. Di seguito una veloce panoramica del suo contenuto.
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Suggerimento |
Nella finestra degli strumenti, come in molte altre parti di GIMP,
muovendo il puntatore del mouse sopra una parte di essa e
lasciandocelo per un tempo minimo provocherà la visualizzazione di un
breve messaggio di descrizione, un "suggerimento", che potrà aiutare
nella comprensione della funzione del particolare strumento al quale
si sta puntando. Allo stesso modo, premendo il
tasto F1 si ottiene la visualizzazione della parte
del manuale che riguarda l'argomento puntato dal mouse.
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Menu strumenti: Questo menu è speciale:
contiene alcuni comandi che si non possono trovare nei menu
associati alle immagini (per lo meno non tutti). Tra questi ci sono
i comandi per impostare le preferenze, per creare alcuni tipi di
finestre, ecc. I contenuti di questo menu sono descritti in maniera
esaustiva nella sezione Menu
strumenti.
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Icone strumenti: queste icone sono pulsanti
che attivano strumenti per gli scopi più vari: selezionare parti di
immagini, disegnarle, trasformarle, ecc. La
sezione Introduzione agli
strumenti fa una panoramica su come lavorare con gli
strumenti mentre ogni strumento viene descritto in dettaglio nel
capitolo Strumenti.
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Colori di primopiano/sfondo:
queste aree di colore mostrano i colori di primopiano e di sfondo
correnti di GIMP; colori che entrano in gioco in molte operazioni.
Facendo clic su uno di questi si attiva una finestra di selezione
colore che permette di selezionare altri colori. Facendo clic sulla
doppia freccia invece si ottiene lo scambio dei due colori e
facendo clic sul piccolo simbolo presente nella parte in basso a
sinistra li si reimposta ai valori predefiniti rispettivamente di
nero e bianco.
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Pennello/Motivo/Gradiente i simboli mostrano
la selezione corrente di GIMP per: il pennello,
usato da tutti gli strumenti per disegnare sull'immagine (il
"disegno" include operazioni tipo cancellare e sfumare); per il
Motivo, usato nel riempimento delle aree selezionate di
un'immagine; e per il gradiente che entra in gioco quando
un'operazione abbisogna di un'insieme di colori variabile con
continuità. Facendo clic su ognuno di questi simboli porta in primo
piano una finestra di dialogo che permette di cambiarli.
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Immagine attiva: (questa è una nuova
caratteristica in GIMP 2.2) In GIMP, puoi
lavorare con molte immagini contemporaneamente, ma solo una per
volta è l'"immagine attiva". Qui si può vedere una poccola icona
rappresentante l'immagine attiva. Facendo clic su di essa si apre
una finestra con un'elenco delle immagini aperte che consente di
renderne una qualunque l'immagine attiva (anche se si ottiene lo
stesso risultato facendo clic direttamente sulla finestra che si
desideri divenga quella attiva).
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Nota |
L'anteprima dell'"immagine attiva" è normalmente disabilitata. Se
si vuole è possibile abilitarla nella linguetta delle
Preferenze degli strumenti.
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Nota |
Ad ogni avvio, GIMP seleziona uno strumento (il pennello), un colore,
un pennello e un motivo predefiniti; sempre gli stessi. Se si vuole
che GIMP selezioni l'ultimo strumento, colore, pennello e motivo
utilizzati prima di uscire dalla precedente sessione, controllate la
voce "All'uscita salva lo stato dei dispositivi di ingresso" in
Preferenze/Dispositivi di ingresso.
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